Rc auto gratis, le indicazioni di Ivass

“Niente più perdita di classe di merito e rimborso per maggior premio pagato” (ADNKRONOS)

Niente perdita di classe di merito maturata, rimborso dei maggiori premi eventualmente pagati e riconoscimento delle agevolazioni della ‘legge Bersani’: sono gli obiettivi dell’intervento dell’Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, al termine dell’indagine sulle polizze R.c. auto gratuite offerte con l’acquisto di un’automobile nuova.

L’indagine era stata avviata grazie alle segnalazioni delle Associazioni dei consumatori e ha portato l’Istituto a pubblicare sul proprio sito una lettera in cui si indica alle imprese di assicurazione – sia a quelle che hanno offerto le polizze gratuite sia a quelle a cui gli assicurati si sono rivolti o intendono rivolgersi al termine dell’offerta come comportarsi per evitare che, alla scadenza della polizza gratis, gli assicurati perdano la classe di merito maturata in passato e il riconoscimento delle agevolazioni della cosiddetta legge Bersani.

Se le polizze gratis sono già scadute e gli assicurati hanno dovuto pagare un premio più alto a causa della perdita della classe di merito, sottolinea l’Ivass, questi ultimi hanno diritto a chiedere al nuovo assicuratore il rimborso del maggiore premio pagato.

Le soluzioni erano state discusse nelle scorse settimane con le associazioni dei consumatori e con l’Ania, che ha già comunicato che le imprese di assicurazione sono pronte ad adeguarsi da subito alle nuove indicazioni.

Sul sito dell’Ivass è comunque disponibile una comunicazione per i consumatori sui passi da seguire per vedere riconosciuti i propri diritti sulla base di queste indicazioni.

Commentando l’intervento dell’Ivass, Konsumer Italia, che insieme al Codacons era stato promotore della iniziativa, ha osservato, per bocca di Giampaolo Petri, Responsabile Settore Assicurativo, che “questo provvedimento farà giurisprudenza per tutti coloro (finora penalizzati) che decideranno di passare da una polizza a franchigia al bonus/malus”. Si tratta di un provvedimento che, ha aggiunto, “diventerà strutturale nel nuovo Regolamento sull’evoluzione delle classi di merito di conversione universale che sarà oggetto di rivisitazione di IVASS a breve”.

Fonte: AdnKronos

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