Con l’assemblea nazionale di Konsumer Italia anche Scatta il Segnale, l’ormai famoso concorso sul disastro della segnaletica stradale in Italia, ha concluso la prima edizione.
È stata un’edizione appassionante, vissuta prima che come gara, come attività di educazione stradale, di vera e propria formazione ed informazione all’utenza della strada che troppo spesso subisce l’incuria degli Enti proprietari delle strade. Di questo risultato noi e gli amici di Assosegnaletica ne siamo particolarmente orgogliosi.
Il meccanismo che si è innescato in oltre 1000 partecipanti al concorso non è stata affatto banale, ognuno di loro ha dovuto richiamare a mente nozioni che spesso provenivano da molti decenni or sono, proprio questo meccanismo/automatismo li ha portati a riflettere prima sul significato diretto del segnale, dopo se il segnale fosse o meno conforme all’uso che derivava dalla sua apposizione in un dato luogo, solo in ultimo se il segnale fosse o meno adatto per la partecipazione al concorso.
Un vero e proprio ripasso del codice della strada complementare ad un attivismo sociale che avrebbe, da lì a poco, scatenato le oltre 600 richieste di intervento fatte alle amministrazioni locali. Se il cittadino ha così ben dimostrato il proprio protagonismo in un’attività sociale, stessa cosa non possiamo dire per le amministrazioni contattate; una quindicina quelle che si sono attivate.
In fondo eravamo solo alla prima edizione, del rullo compressore che si sarebbe dimostrato Scattailsegnale non ne avevamo contezza forse neanche noi stessi promotori.
Alla prova dei fatti però la forza con cui ogni notizia, ogni numero, ogni fotografia venivano accolti dall’ampia platea dei social ci ha messo sull’attenti ed in condizione di migliorare i messaggi e le informazioni, fino a giungere così ad una platea che ha superato i 2 milioni di contatti, un risultato davvero molto importante.
Le premiazioni dei primi tre classificati ci hanno permesso anche di conoscere tre persone che hanno imbracciato la fotocamera e si sono improvvisati reporter per la sicurezza stradale, certamente tutti gli autori avrebbero meritato una menzione speciale ed un premio, ne abbiamo premiati tre ma perché nei loro scatti è racchiuso l’impegno di tutti.
Così facendo abbiamo anche potuto intrometterci nella vita privata di 3 amici, Antonio Mortai, pensionato di Ostia (RM), una persona attenta alla strada ed ai suoi pericoli, ma anche una persona con l’occhio da reporter di razza, pochi avrebbero pensato a fare quello scatto proprio nel momento in cui nel foro centrale del cartello passavano dei pedoni.
Michele Petrarulo, di mestiere asfaltatore, quindi persona che sulla strada ci passa l’intera giornata lavorativa e che di segnaletica se ne intende, il cartello affondato in una parete di un edificio di Cerignola ha rischiato di essere il vincitore, e Fabio Bergamo che da Bellizzi (SA) ci invia un cartello dell’età della pietra degno di un cartone animato dei Flintstones, persona impegnata da tempo sulla sicurezza stradale, un vero esperto che è intervenuto anche con suggerimenti al Ministero dei trasporti a riprova del proprio impegno civico non poteva mancare su Scattailsegnale.
Ed ora?
Ed ora ripartiamo più decisi di prima. Parte infatti la seconda edizione di Scattailsegnale e questa volta oltre noi ed Assosegnaletica scendono in campo anche le Agenzie Amiche del gruppo agenti Zurich che sono abilitate a ricevere i vostri scatti e che consegneranno a chiunque parteciperà al concorso un Attestato di partecipazione quali Reporter della sicurezza in strada. Ed anche gli amici di Pinguando.it entrano a far parte della squadra dei promotori di Scattailsegnale 2020/2021.
La famiglia dei promotori si ingrandisce e siamo grati ad ognuno di loro per affiancarci in questo bellissimo progetto che vede al centro dell’attenzione la prevenzione.
Anche quest’anno per ogni fotografia, con l’indicazione del luogo dove è stata scattata e la data, che riceveremo ritenuta idonea alla partecipazione al concorso interverremo con una diffida all’Amministrazione proprietaria della strada; ma questa volta non ci fermeremo al semplice invio, ne daremo pubblicità affinché l’Amministrazione si messa veramente sotto accusa critica da parte dei cittadini.
Siamo determinati, in caso di incidente con conseguenze gravi nel posto fotografato, a denunciare queste amministrazioni che, pur avendo le risorse per intervenire, di quelle risorse ne fanno un uso diverso. Ed anche i premi si arricchiscono, in palio c’è una videocamera, un drone, un trofeo. Ma io sono fermamente convinto che chi partecipa lo fa principalmente per impegno civico e lo farebbe anche se in palio ci fosse una semplice stretta di mano.
Quindi sotto con gli scatti, consegnateli nelle Agenzie Amiche Zurich, inviateli con WhatsApp, con la mail, su Facebook. Trovate tutto nella pagina Facebook e nel sito internet e troverete il vostro scatto in una mappa nazionale geolocalizzato con tutte le indicazioni dello scatto.
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