Assemblea Nazionale Konsumer Italia 2020

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Si è tenuta, il 30 ottobre, l’Assemblea Nazionale Konsumer 2020 (in modalità on line a causa del Covid19); il tema di quest’anno è stato inevitabilmente sulla convivenza con il coronavirus, in particolare il tema della tavola rotonda; “Nel Lockdown emerge la responsabilità sociale d’impresa” è stato un invito a riflettere sulle best practice che le imprese possono, se non addirittura devono, mettere in campo proprio in un momento di particolare difficoltà della società, quale forma collettiva di aggregazione, ed a ristoro delle singole persone.

#Scattailsegnale Ad aprire i lavori, il Presidente Nazionale di Konsumer Italia Fabrizio Premuti. Immediato il ricordo delle vittime della pandemia, che in questi giorni tocca da vicino molti dirigenti nazionali e territoriali dell’associazione, con la richiesta di un momento di raccoglimento a tutti i collegati. Se inusuale è stata la modalità di svolgimento dell’assemblea, altrettanto inusuale ne è stato l’inizio; il Presidente ha dato in diretta il collegamento con Mi Manda Rai tre, proprio oggi tra i temi del giorno c’era #Scattailsegnale, e la presentazione in anteprima della fotografia vincitrice, un obbligo di svolta a destra bucato, corroso e grafitato. Così la nota trasmissione televisiva, che ospitava per la quarta volta #scattailsegnale, è stato battistrada nel presentare le prime tre fotografie classificate e gli autori collegati tutti in diretta.  Tutti hanno avuto parole di apprezzamento sull’iniziativa e tutti e tre hanno confermato che parteciperanno ancora a #Scattailsegnale.

I lavoratori. Ha, quindi, preso la parola Francesco Prudenzano, Segretario Generale di Confintesa. Doverosamente l’intervento di Prudenzano è stato incentrato sullo stato sulle condizioni sociali del nostro Paese, sulle difficoltà che incontrano i lavoratori in un paese dove le decisioni sono catapultate dall’alto in modo spesso incomprensibile, dove gli aiuti arrivano senza tener conto dei diversi bisogni, delle urgenze, delle successive ricadute siano queste occupazionali, ma anche sociali. I segnali della piazza di questi giorni lasciano presagire tempi sicuramente tormentati in cui l’assenza di una guida comprensibile e decisa porta lavoratori contro lavoratori, cittadini contro cittadini, nello sfogare una rabbia dove ne i primi, e tantomeno i secondi hanno responsabilità. Il richiamo al rispetto dei lavoratori della sicurezza è stato deciso e profondo così come forte il richiamo all’indipendenza del ruolo del sindacato e dell’associazione consumatori; “Forse non andremo sempre nella stessa direzione, ma svolgiamo con responsabilità ed indipendenza un ruolo che per vocazione deve essere sempre svolto nella massima autonomia, per questo il rispetto dell’uno verso l’altro in casa Confintesa non mancherà mai”

La reputazione in Italia. Si è partiti quindi con il tema del giorno che è stato anticipato da Eduardo Marotti, Presidente di Apart e nel CD di Crops News. Il tema della reputazione in Italia non è stato mai affrontato con oggettività, al contrario nulla è mai stato più autoreferenziale della reputazione di un soggetto, sia che fosse impresa, sia che fosse la singola persona. Da qui l’intuizione di Marotti che, non solo si è costruito una procedura informatica per calcolare la reputazione di un dato soggetto, l’ha resa elemento pubblico di informazione e, soprattutto, l’ha Istituzionalizzata facendola entrare nei processi dell’antimafia digitale, dei contratti di lavoro, delle gare pubbliche. Grazie a Marotti Konsumer è oggi partner dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

 

Cambiare l’etica dei mercati. Le conclusioni sono state affidate al Prof. Romeo Ciminello, docente presso le università Cattolica e Gregoriana, Presidente del Comitato Etico. Il Professore ha seguito con molta attenzione gli interventi che si sono avvicendati nel corso della tavola rotonda, ha avuto parole di riconoscimento verso i risultati conseguiti ma ha altrettanto sottolineato che tutto questo non basta, o meglio se basta nel normale svolgimento delle proprie attività per entrare nell’olimpo dell’Etica è insufficiente. Serve cambiare paradigma, l’etica dei mercati, di conseguenza delle imprese, passa esattamente per una nuova, e più alta, concezione del proprio IO nel quotidiano. Per questo si augura di poter allargare quanto iniziato con oggi con la possibilità di avere incontri mirati all’affermazione di un mercato che non solo sia conforme, quindi normale, ma superi questo concetto per entrare a testa alta nell’etica. Da qui forse un ulteriore passo anche all’affermazione della reputazione d’impresa. 

La tutela dei consumatori. Di particolare interesse è stato il duetto che si è innescato tra Enrico Ulivieri, presidente del gruppo agenti Zurich ed il nostro dirigente il settore assicurativo Leonardo Alberti. Ulivieri intervenendo sull’utilità di Pinguando ha voluto ricordare il valore storico assunto dalla trattativa sull’accordo dati tra Compagnia e gruppo Agenti che per la prima volta in Europa, ma forse al mondo, vede allo stesso tavolo anche un’associazione consumatori a tutela dei diritti dei proprietari dei dati, i Consumatori. Una presenza ingombrante per la maggior parte del mercato che ha voluto fare accordi fregandosene dei proprietari dei dati, al contrario usando dati non propri per imbastire un tra titolari, responsabili, falsi proprietari una vendita di dati su cui aspettiamo con ansia il parere del garante della Privacy. Certamente Ulivieri ha subito un vero e proprio assalto da parte di chi ancora crede convintamente che la difesa corporativa possa salvare categorie intere, così non è. Noi crediamo che le categorie si salvino solo se riusciranno a tutelarsi tutelanndo il proprio patrimonio lavorativo che è rappresentanto esclusivamente dai consumatori. Leonardo Alberti ha così voluto dire fuori dai denti quello che fino a quel momento era stato raccontato da Ulivieri con fin troppa eleganza. Ulivieri non è la vittima sacrificale ma un vero e proprio mattatore progressista.

Impegno sociale. Si è quindi dato avvio alla tavola rotonda dove si sono alternati i rappresentanti di 5 diversi settori di mercato o comparti di rappresentanza. Green Network per l’energia; Implea Mutua per le società di mutuo soccorso; Pinguando per le assicurazioni; Assosegnaletica per la meccanica leggera dedicata alla sicurezza stradale; HBG Gaming per le case da gioco. Il punto era proprio portare ad esempio 5 tra le realtà che con Konsumer Italia hanno fatto un percorso di responsabilità sociale, o lo stanno facendo. Un Percorso che parte dalla conformità al Codice del Consumo per arrivare alle best practice come la procedura di conciliazione paritetica, per continuare sulla strada dell’impegno sociale mettendo a punto meccanismi di maggior favore nella fornitura di servizi e/o prodotti al consumatore; oppure percorsi di sensibilizzazione sociale e formazione al consumatore che, come nel caso di Assosegnaletica, mirano a rendere il consumatore protagonista del controllo dell’operato degli Enti locali in merito alla manutenzione delle strade, fino a portarli verso la piena coscienza dei propri diritti in merito alla sicurezza delle strade. O Green network che dalle best practice è passata direttamente ad essere partner del gruppo d’acquisto Sostenibilità, l’unico gruppo che fornisce energia elettrica e gas fermando il costo della fornitura su sconti fissi che insistono direttamente sul prezzo regolato dall’Autorità dell’energia. Implea mutua che nel garantire le proprie prestazioni ai soci grazie ad accordi stretti direttamente con compagnie di assicurazione retrocede i propri “utili” nell’assistenza ai più bisognosi con la ferma intenzione di non lasciare nessuno escluso da prestazioni sanitarie. Pinguando che finalmente non compara rispetto al prezzo di una polizza ma rispetto alla possibilità di poter avere un servizio completo ed un prodotto adeguato attraverso intermediari professionisti e non con semplici flag su un foglio internet. E ultima la voce di Alessandra De Angelis, che bene è intervenuta al posto di Emmanuele Cangianelli, a raccontarci l’impegno che HBG Gaming mette nel non essere un puro venditore di sogni legati al gioco, al contrario mette la prevenzione dell’abuso e della dipendenza dal gioco al primo posto, consapevole che l’intrattenimento deve fermarsi al divertimento delle persone e non portarle alla rovina. Per questo e da questo deriva anche l’accordo sottoscritto con Konsumer Italia in cui all’associazione demanda l’interfaccia con chi ha problemi con le dipendenze, tutte e non solo quelle del gioco, mettendo a disposizione, di chiunque ne faccia richiesta, gratuitamente la possibilità di entrare in un ciclo di terapia psicologica. Tra i compiti di Konsumer, che ha così dato vita al progetto “Non dipendo, Scelgo!” l’informazione sui rischi che somministrata anche attraverso la semplice informazione cartacea, rinvia a contatti diretti, già nelle stesse sale gioco della società.  Ma per tutti la stessa riflessione; c’è un momento in cui il business è normalmente amministrato ed un momento, come quello che stiamo vivendo, in cui l’impegno e l’attenzione al sociale deve moltiplicarsi facendo arretrare, e di molto, il solo aspetto commerciale delle proprie attività.  Ma questo per Konsumer Italia è la normalità, sono ormai decine le imprese che hanno intrapreso un percorso di assoluta conformità al Codice del Consumo, ed è proprio attraverso un percorso comune in cui l’impresa è partner e non nemica del consumatore che il mercato può riprendere nuova linfa per una crescita che non lasci davvero indietro nessuno.

La crescita di Konsumer. I lavori sono poi proseguiti nel pomeriggio e si sono svolti secondo il programma che prevedeva le comunicazioni all’assemblea dei Vicepresidenti, ascoltati dalla platea virtualmente riunita con molta attenzione ed interesse. Quindi alcuni passaggi interni di carattere statutario. Infatti si è approvato il bilancio 2019 dell’organizzazione nazionale, alcune modifiche allo statuto e si è portata la sede legale presso la sede operativa di Via Tor De Schiavi in Roma. Intenso e particolarmente interessante il dibattito che si è innescato sull’onda della relazione del Presidente Premuti, da parte di tutti l’assunzione di un maggior impegno teso alla crescita dell’associazione in tutte le regioni d’Italia, il bisogno di una formazione adeguata ai compiti sempre più tesi al possesso di specializzazioni, il bisogno di avere un’organizzazione che risponda a regole comuni in tutte le sedi territoriali. Si è data lettura degli ultimi accordi maturati tra Konsumer ed altre realtà associative, ad esempio la CIU, frutto dell’impegno di Laura Aramini. La riorganizzazione del gruppo d’acquisto grazie a Flavio Biondi, l’approccio con Confedercontribuenti di Massimo Melpignano. 

Saluti finali. L’assemblea si è quindi chiusa con i saluti dell’ultima volontaria arrivata in casa Konsumer, Ambra di Roma. Un ringraziamento particolare al collegio dei sindaci ed al proprio Presidente Luca De Franciscis; alla relatrice Paola Noto. Alla supplente che dall’anno in corso passa a sindaco effettivo, Luisa Boi, per l’uscita dall’organizzazione del terzo elemento effettivo. Grazie a loro la regolarità delle operazioni contabili, il nesso di causalità tra spesa e bisogno sono garantiti. L’augurio per tutti è la fine dello stato di emergenza ed il superamento del Covid-19, che la prossima assemblea nazionale si torni a fare in presenza perché, come tutte le famiglie, anche quella di Konsumer Italia sente la necessità di riunirsi ed abbracciarsi.