Bond Argentini Konsumer Campania ottiene rimborso integrale per 2 suoi assistiti

Con la sentenza n.11922/14, si chiude una amara vicenda che ha visto protagonisti due consumatori-investitori che avevano ben pensato di investire i loro risparmi in titoli obbligazionari. In particolare, gli attori avendo investito  – su proposta dell’istituto di credito -in titoli obbligazionari della Repubblica Argentina, una somma equivalente al loro TFR, hanno vissuto un vero e proprio dissesto finanziario in seguito alla nota vicenda del default dei suddetti titoli. Pur essendo consapevoli delle ben note lungaggini della giustizia italiana, hanno deciso di far valere in giudizio le loro ragioni. Nell’atto di citazione in giudizio di Intesa San Paolo (cui si affiancava successivamente Unipol Banca S.p.A. che aveva rilevato il ramo d’azienda in relazione alla filiale n. 667 di Napoli), gli attori lamentavano numerose violazioni di disposizioni del T.U.F. (Testo Unico Finanziario) e del Regolamento Consob 11522/98 (modificato dal reg. 12409/00) in relazione agli obblighi di trasparenza e correttezza nei confronti degli investitori. Nel caso di specie, si contestava all’istituto di credito di aver spinto ad investire in  titoli caratterizzato da un elevato rischio, un soggetto che, oltre ad avere un grado di istruzione minimo, presentava sulla base della valutazione di numerosi indici un profilo di investitore definibile come inesperto. Accogliendo tutte le richieste del difensore, Avv. Carlo Maria Pirone, il Tribunale di Napoli nella persona del dr. Mazzocca ha deliberato in favore degli attori stabilendo la negligenza della condotta contrattuale di Unipol banca S.p.A. per violazione degli obblighi di correttezza, trasparenza e garanzia in tema di investimenti in titoli rischiosi offerti a soggetti con bassi profili di esperienza in tema di investimenti.