DISCARICHE, RISANATI 58 SITI

Grazie all’operato della task force del Generale Vadalà, Commissario Straordinario per le discariche, ridotta la sanzione europea da 42 milioni l’anno a 5.

Un’ottima notizia non solo da un punto di vista economico, ma soprattutto ambientale perché l’Italia potrà tornare ad usufruire di cinquantotto territori su ottantuno inquinati,  fino ad ora inutilizzabili.

Cancellare la sanzione europea, risolvere uno dei problemi ambientali che affliggono il nostro Paese e restituire territori alle collettività per il corretto sviluppo dei cicli di vita delle comunità. Questa la mission del Commissario Unico alle Bonifiche il Generale dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Vadalà che, grazie al lavoro della sua task-force sta aiutando l’Italia ad uscire dalla procedura d’infrazione europea. Il Commissario ha presentato alla stampa ad ottobre presso la Chiesa Collegiata di San Michele Arcangelo di Contigliano (RI), la decima relazione semestrale sullo stato delle discariche abusive italiane relative alla causa europea c-196/13.

Ad oggi, su 81 discariche consegnate il 24 marzo 2017 nelle mani del Commissario, oltre i due terzi (58) sono state portate fuori dalla procedura di infrazione, permettendo all’Italia di risparmiare circa 23 milioni di euro ogni anno. La sanzione europea, iniziata nel 2014 con 42 milioni di euro, oggi si è ridotta a 5 milioni di euro. Le regioni dove si trovano i 58 siti usciti dalla procedura di infrazione sono Abruzzo (12 siti), Campania (11), Calabria (18), Sicilia (8), Lazio (7), Veneto (3), Puglia (6) e Toscana (1). Nel complesso, i siti bonificati o messi in sicurezza sono stati 65. Per 7 si attende ancora il giudizio tecnico della Commissione europea per la fine della sanzione.

Tutelare l’ambiente vuol dire assegnarne il giusto valore alla natura e all’uomo e valorizzare vuol dire difendere, ciò conduce alla conservazione del patrimonio culturale e ambientale per garantirlo alle generazioni future” ha dichiarato il Generale Giuseppe Vadalà, durante l’evento patrocinato dal Comune di Contigliano (RI) nel rispetto e nel solco della sensibilità ambientale.

“Rendere fruibile e presentare, come è oramai consuetudine, questo documento ai cittadini – ha dichiarato Vadalà – rileva la nostra volontà di trasparenza alla quale abbiamo ispirato l’operato della missione, ma ancora più importante è effettuare la presentazione nella cornice di questo Comune che è tra i primi nel Lazio nella corretta gestione del ciclo dei rifiuti. Credo che proseguendo con operosità sinergica sulla strada tracciata – continua il Generale – si potrà definitivamente risolvere l’annoso problema delle bonifiche, potendo così restituire ai cittadini e più in generale al Paese, i territori sanati per i corretti  sviluppi umani a garanzia del primario benessere di ogni individuo, perché tutelare l’ambiente vuol dire assegnarne il giusto valore e valorizzare vuol dire difendere, ciò conduce alla conservazione del patrimonio culturale e ambientale per garantirlo alle generazioni future”.

La bonifica, in media, di una discarica abusiva al mese, (i cui dettagli relativi all’ultimo semestre sono descritti all’interno della relazione semestrale) è frutto in primis della collaborazione tra l’Ufficio del Commissario con il Ministero della Transizione Ecologica e tramite il sostegno di protocolli collaborativi con diversi enti, istituzioni e organismi pubblici ma anche la sinergia con il mercato libero e con i privati e le categorie di settore, in un lavoro “corale” per il Paese e per i cittadini.

 

Annalisa Maiorano
Responsabile settore Ambiente Konsumer Italia