Konsumer Italia è scettica dopo la Relazione del Presidente dell’Ania, nella RC Auto gli utili salgono ma le tariffe scendono

«Nonostante il forte aumento degli utili per le imprese del comparto assicurativo, il Presidente dell’Ania Aldo Minucci, nella Sua relazione, è sembrato troppo “timido”, ha parlato del necessario impegno nel welfare con eccessiva prudenza, in particolare in relazione a settori chiave come sanità e previdenza». Queste le dichiarazioni del Presidente di Konsumer Italia, Fabrizio Premuti, al termine della Relazione Annuale dell’Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici). «Ha dato invece input importanti – continua Premuti – sull’RC Auto, come la pressante richiesta alla politica dell’approvazione delle tabelle di valutazione del danno biologico di grave entità. Sulla RC Auto gli utili sono saliti vertiginosamente tradendo il concetto di mutualità che deve applicarsi anche al binomio Impresa/cittadino, le tariffe sono scese si, ma troppo poco e potremmo trovarci davanti ad un fenomeno di utili speculativi a danno dei Consumatori. Quindi un richiamo al Governo è arrivato complessivamente per il recupero delle norme contenute nell’art. 8 del decreto “Destinazione Italia”, stralciate dal precedente Governo Letta. Konsumer ritiene che molte di quelle misure, pur migliorabili, fossero innovative ed efficaci per ridurre significativamente il prezzo delle polizze. Siamo d’accordo anche su un intervento normativo per arginare l’esborso dello Stato in seguito ad eventi catastofali».  Molto tecnico ed attento l’intervento del presidente IVASS, Salvatore Rossi, in linea all’ottima relazione dell’Istituto di qualche giorno fa. Fabrizio Premuti commenta con un filo di sarcasmo l’intervento del Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi: «Era da qualche anno che non sentivamo intervenire un Ministro giungere preparato e puntuale sul settore, di questo gli diamo atto, ma dobbiamo pur essere consapevoli che non stiamo in campagna elettorale, mi auguro che gli auspici del Ministro, almeno sulle tre questioni più importanti dibattute oggi, si tramutino in realtà,  Messa in sicurezza definitiva della RC Auto; approvazione di una legge sull’assicurazione dei danni catastrofali da parte dei privati basata su una vera mutualità ed integrativa dell’intervento pubblico, un nuovo sistema di welfare pubblico/privato nella sanità, affinché lo Stato garantisca una prestazione universale sulle patologie gravi, le cronicizzazioni e i bassi redditi,  al contempo un servizio sanitario privato che possa svilupparsi ad integrazione volontaria di quello sociale a partire dalle prestazioni specialistiche per arrivare ai grandi interventi ed alle lungodegenze assistite».

Andrea Scandurra

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