Obsolescenza programmata ! Apple riduce volontariamente le prestazioni dei vecchi smartphone ?

Lo scandalo dell’Obsolescenza programmata si è aperto il 27 dicembre 2017 in Francia dove la Procura di Parigi ha aperto un fascicolo per un’indagine preliminare nei confronti del colosso produttore del Melafonino.Ad Apple viene contestato una programmato rallentamento dei dispositivi più vecchi tramite il sistema di aggiornamento del software al fine di favorire l’acquisto di prodotti più nuovi.

Ma come funziona l’Obsolescenza programmata?
L’obsolescenza programmata è una pratica commerciale scorretta e fastidiosa, spesso messa in essere dal produttore stesso, che consiste nell’accelerare il degrado del bene costringendo di fatto il cliente a comprare un nuovo modello più performante.

Nel caso degli smartphone per esempio la velocità di utilizzo e la durata delle batterie possono essere “ridimensionate” con un aggiornamento software, l’abbassamento delle performance induce così l’utilizzatore a comprare un nuovo modello e così via.

Nel caso Apple molti utenti si sono accorti di un rallentamento anomalo proprio pochi giorni antecedenti al lancio del nuovo modello denominato X,
contestando ad Apple la non casualità della cosa, dando quindi per scontato una pratica scorretta messa in atto per avvantaggiare le vendite del nuovo iPhone.

 

Arrivano le Class Action:
Attualmente sono più di 30 le Class Action già attivate sul tema, l’azienda di Cupertino ha risposto con un comunicato ufficiale scusandosi per l’accaduto.

Nel comunicato Apple sostiene che i rallentamenti siano del tutto casuali e non voluti, giustificando in oltre l’abbassamento della durata delle batterie con il normale invecchiamento chimico dei componenti con cui vengono costruite.

Negli ultimi giorni Apple ha anche annunciato un taglio dei prezzi delle batterie fuori garanzia che durerà per tutto il 2018,mentre tra pochi giorni dovrebbe essere rilasciato un nuovo aggiornamento iOS che permetterà agli utenti di verificare in tempo reale lo stato di salute della propria batteria.

Anche in Italia ci si muove ed un altra grande azienda viene inserita nelle indagini:

E’ notizia delle ultime ore infatti che l’antitrust italiana si è mossa avviando ben due procedimenti per pratiche commerciali scorrete nei confronti di Apple e di Samsung, accusando le stesse di obsolescenza programmata tramite gli aggiornamenti software.

L’Antitrust ha fatto sapere di aver ordinato ispezioni presso le sedi italiane dei due gruppi.

Per il momento non ci resta che aspettare, l’iPhone è uno degli smartphone più conosciuti , nel 2017 ne sono stati venduti oltre 223 milioni, potenzialmente sono tantissimi quindi i consumatori ingannati nel nostro paese ed in tutto il mondo, potremmo assistere ad uno scandalo di livello mondiale che potrebbe portare gli accusati a pagare multe salatissime e alla perdita di milioni di clienti;
e voi amici consumatori, avete aggiornato i vostri smartphone ?

 

Cristiano Taloni
Responsabile settore informatico-digitale
c.taloni@konsumer.it – linkedin.com/in/cristianotaloni