Iniziamo da oggi (domenica scorsa, n.d.r.) a riparare 250 mila metri quadrati delle strade a grande viabilità (entro la fine di marzo specifica lassessore ai Lavori pubblici Maurizio Pucci): non faremo la spennellata di catrame come dicono i romani con la loro ironia, ma ripareremo veramente le strade. Parole chiare e inequivocabili quelle pronunciate dal sindaco di Roma Ignazio Marino, che aggiunge: In molti cantieri metteremo un display luminoso che indicherà ai romani quanti giorni impiegheremo per i lavori, così potranno controllarci e lo potranno fare anche dal sito della città. «E noi controlleremo caro Sindaco gli risponde Carlo Pileri, portavoce nazionale di iConsumatori (federazione di Konsumer, ACU e Mec) perché i romani sono esasperati e stanchi di vivere in una città colabrodo, dove rischiano quotidianamente di fare incidenti a causa delle buche e di un manto stradale indecente per una qualunque città, figuriamoci per la capitale dItalia. Ci auguriamo che presto il Comune di Roma inizi a volgere lo sguardo anche verso le periferie, che sono ormai da anni abbandonate a se stesse». Il Presidente di Konsumer Italia Fabrizio Premuti esprime soddisfazione per la scelta dellAmministrazione capitolina di «intervenire, finalmente, su quella che è diventata unurgenza per la città: va bene lavorare anche di domenica, però aspettiamo il Sindaco al varco. Lassessore Pucci ha dichiarato che il Comune investirà 6 milioni di euro per 350mila metri quadrati di strade, da completare tra fine febbraio e la prossima estate, corrispondenti al 10% del totale. È ancora poco, ma è un primo passo: Konsumer Italia seguirà giorno per giorno levoluzione dei lavori». Per farlo, Konsumer ha avviato il progetto Le buche lasciamole al biliardo, in collaborazione con BukenBike, dove «ci avvarremo anche (e soprattutto) dellaiuto dei cittadini conclude Premuti ? a loro chiediamo di segnalarci le buche e le criticità alla circolazione». Chiunque può inviare foto e notizie sulle strade alla seguente pagina Facebook: https://www.facebook.com/BukenBike?fref=ts; e alla mail dedicata: sosbuche@konsumer.it.
Andrea Scandura