AGCM: Sanzione da 6 milioni di Euro.

30 luglio, 2021 – Come si legge dalla comunicazione emessa dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Intesa Sanpaolo RBM Salute è stata sanzionata per 5 milioni di Euro e Previmedical S.p.A per 1 milione di Euro, per pratica commerciale scorretta.

ISP RBM tra gennaio 2018 e ottobre 2020 ha ricevuto 10.102 reclami, inoltre, nel corso del procedimento, sono giunte all’Antitrust più di 70 richieste di intervento da parte di consumatori che lamentavano le stesse criticità.

L’AGCM dichiara che: “Il comportamento di Intesa Sanpaolo RBM Salute S.p.A. e di Previmedical integra una pratica commerciale scorretta perché le società hanno reso onerosa e difficile per i consumatori la fruizione delle prestazioni assicurative. In particolare, risulta che gli assicurati hanno dovuto fronteggiare respingimenti di richieste con motivazioni pretestuose, ritardi nelle risposte e nella gestione delle prestazioni dirette, ritiri di autorizzazioni già rilasciate, arbitrarie limitazioni introdotte nella prassi liquidativa, difficoltà a contattare l’assistenza clienti, che si è rivelata poco efficace.

Inoltre, dalla documentazione acquisita risultano disagi per gli assicurati dovuti a richieste pretestuose di integrazione delle domande di rimborso – nonostante tutta la documentazione fosse già in possesso della società – nonché all’applicazione di regole diverse per ogni risarcimento a parità di prestazione.

È stata anche riscontrata l’adozione di procedure dilatorie per autorizzare prestazioni che prevedono cicli di più sedute, come nel caso delle terapie oncologiche, per cui i consumatori, anche quelli che necessitavano di cure urgenti, perché colpiti da gravi patologie, erano costretti ad inviare una specifica richiesta per ciascuna seduta del ciclo”.

Fabrizio Premuti, Presidente di Konsumer Italia, sottolinea l’importanza del lavoro svolto dall’AGCM e dichiara: “Le criticità delle polizze sanitarie sono sempre le stesse e quando l’ostacolo non è relativo alle malattie preesistenti, si ricorre al giochino dell’inacessibilità dei servizi di assistenza post vendita”.

Per Konsumer è vitale il lavoro che sta portando avanti AGCM soprattutto in un settore così sensibile della distribuzione assicurativa legato oltre che ad interessi economici alla tutela della salute. “Questo provvedimento ci ricorda l’urgenza con cui il legislatore italiano deve recepire l’invito europeo a prevedere ristori per i
consumatori in caso di sanzioni del genere. Ciò rafforzerà i diritti dei singoli concretamente e soprattutto conferirà ulteriore efficacia all’azione di AGCM con un potenziamento della tutela per l’intero sistema” conclude Premuti.