BLACKOUT CHALLENGE TIK TOK: STOP A VIDEO VIRALI SU INTERNET.

I BIG DELLA RETE FACCIANO IL LORO DOVERE

Konsumer Italia questa mattina ha segnalato alla Polizia Postale la presenza on line di un video che, seppur in pochi secondi, mostra in cosa consiste il c.d. blackout challenge, una sfida diffusa tramite Tik Tok che ieri è costata la vita ad una bambina di soli 10 anni di Palermo.

Konsumer Italia chiede a tutte le autorità competenti di intervenire per oscurare contenuti on line che possano essere oggetto di emulazione da parte dei tanti giovani, oggi più che mai, bloccati in una dimensione on line che sfugge al controllo. Lo stesso invito viene rivolto agli organi di stampa e alle testate giornalistiche on line che, nella pubblicazione delle notizie, mostrano immagini e video del fenomeno: Konsumer chiede di valutare attentamente l’opportunità di non corredare gli articoli di dettagli che potrebbero incuriosire un pubblico vulnerabile come quello degli adolescenti attualmente iperconnessi e psicologicamente provati dalla pandemia.

Konsumer auspica un intervento immediato che oscuri contenuti così pericolosi, potenzi le tecniche di monitoraggio on line per prevenire questi fenomeni e si crei un sistema di diretta responsabilità per i social che li favoriscono semplicemente ospitandoli sulle proprie piattaforme. Si rafforzino inoltre i presidi di assistenza e supporto psicologico a famiglie e minori.

Raffaella Grisafi, Vicepresidente di Konsumer Italia afferma: “C’è un tema di emergenza sociale che non può più essere rimandato ed uno – da tempo noto – di regolamentazione della rete, che questo Paese sta ignorando. La recente esperienza americana ha confermato che i big di internet – quando vogliono – hanno tutti gli strumenti per arrivare ovunque e bloccare profili e contenuti on line. Facciano ora il loro dovere intervenendo immediatamente e non nascondendosi dietro impedimenti tecnici e fantomatici problemi di privacy. Non si può morire a 10 anni di Tik Tok.”