A distanza di oltre un anno dal parere espresso dal Consiglio di Stato sulla gestione dell’acqua pubblica constatiamo che nella maggioranza delle Regioni si continua ad ignorare quanto lì espresso dice Fabrizio Premuti Presidente di Konsumer Italia.
Una colpevole inosservanza che ignora la maggioranza degli italiani che sulla gestione dell’acqua Bene Comune si era espressa con grande decisione ed a larghissima maggioranza con un referendum.
La gestione dell’acqua con la tariffa provvisoria, continua Luigi Tartari responsabile del settore idrico di Konsumer Italia, è un modo subdolo per giustificare profitti laddove profitti non devono esserci ed applicare aumenti ingiustificati su qualcosa di irrinunciabile che vogliamo contestare con grande forza così come, con la stessa forza ed attenzione, denunciamo i distacchi per morosità dalla rete idrica per migliaia di cittadini che come unica colpa hanno la sfortuna di non poter pagare nei tempi dati la bolletta, un sistema che se fosse stato realizzato nel canale finanziario avremmo definito tranquillamente usuraio e ricattatorio. Si alla riduzione del flusso, no ai distacchi.
Le istituzioni, così attente nel chiedere al cittadino dimenticando di essere loro stesse espressione del cittadino, dovrebbero ripensare il modo di agire ed il rispetto che va dato a chi rappresenta la loro stessa essenza: sull’acqua abbiamo ritenuto di produrre un documento, che alleghiamo al comunicato, proprio per rammentare alle istituzioni ciò che l’iter giuridico e giudiziario ha già espresso in Italia ed in Europa in tema di acqua PUBBLICA.