Fuori di Testa – CONVEGNO: OFFERTA DEL TURISMO DI PROSSIMITA’ E LA SUA ECOSOSTENIBILITA’

Città dell’Altra Economia, 26 giugno 2022

 

Moderato da Carlo Pileri, portavoce nazionale di Konsumer Italia e nella logica della tre giorni del Festival organizzato dall’associazione consumatori ha visto alternarsi le opinioni delle imprese, dei consumatori e di un attivista del turismo di prossimità.

Il cappello di Carlo Pileri, alla discussione che ne consegue, si basa sull’oggettiva situazione che ha fatto da volano a una forma di turismo poco apprezzato dalle masse. Con il Covid-19 e le  diverse  restrizioni  che si sono susseguite,  il turismo ha subito una trasformazione soprattutto riguardo alle mete e le destinazioni, portando interesse verso le località più vicine alle nostre residenze, nell’ambito dei 100km o al massimo regionali. Modificando le nostre abitudini e il sistema di accoglienza dei borghi, sempre più attenti all’economia che sviluppa, a un turismo mordi e fuggi o al massimo di 48/72  ore di permanenza. Adeguandosi quindi a una nuova e interessante situazione, totalmente diversa da quella del 2019.

Infatti le prenotazioni sono aumentate del 21% nel 2019e del 37%  quest’anno.

Secondo un sondaggio di Trip Advisor solo il 16% degli italiani sceglierà mete lontane: una rivoluzione, se pensiamo all’esterofilia che normalmente colpiva gli italiani in grado di fare medio lunghi periodi di ferie.

Questo nuovo sistema ha portato a soluzioni maggiormente sostenibili da un punto di vista ecologista ed è andata a sottrarre flussi anche nei grandi circuiti delle città d’arte, dove gli affollamenti, sconsigliati per la pandemia, hanno di fatto orientato i cittadini fuori dai circuiti classici. Anche lo smart working ha incentivato e permesso le vacanze brevi. Una forma, quella del turismo di prossimità, presente in Europa già da tempo: cambiando i mezzi, incentivando passeggiate, escursioni o tour in bicicletta.

Il PRESIDENTE di FIAVET DOTT. CORBARI: Afferma che, nel mondo post pandemia, il turismo accessibile sta diventando un trend molto comune, permettendo anche a chi ha meno disponibilità economiche di avvicinarsi a percorsi turistici interessanti.

Anche le strutture ricettive si sono dovute adeguare a questa nuova tendenza e hanno trasformato il turismo in modo organizzato aprendo le porte anche oltre i confini europei e lavorando con i turisti provenienti principalmente dagli Statui Uniti d’America. Ed è proprio il compito dell’agente di viaggio saper precedere e intercettare le nuove tendenze, dare le risposte a una domanda che, se anche inaspettata, lasciava presagire le nuove tendenze, e infatti il tutto completo che arriva anche dai piccoli borghi e dagli alberghi diffusi sta a dimostrare che oltre il “fai da te”, la consulenza professionale ha saputo dare risposte e garanzie altrove, in internet ad esempio, inottenibili.

Il turno di LUIGI PLOS (noto escursionista) è stato caratterizzato da un’insolita attenzione del pubblico già dopo le prime battute, il parterre era in larga misura rappresentato da romani, gli stessi che sulla narrazione di Plos si sono ritrovati increduli di quanto hanno da scoprire già solo nel raggio di 20 km dal centro città.  Inoltre molte delle considerazioni di Plos vanno prese con grande attenzione, soprattutto in un periodo di aumenti e inflazione galoppante: per esempio risparmiando sui costi del carburante si possono incentivare le economie locali destinando loro la maggior disponibilità, le microeconomie di borgo, promuovendo il “Made in Italy” delle produzioni agroalimentari e artigianali locali, il social trekking  che sta diventando un modo di vivere (Es. via FRANCIGENA)

E via con esempi, alle porte di Roma in località Formello troviamo le Cascate dell’inferno e il Golfo del peccato, luoghi fascinosi come  ad esempio gli stargate  che sono dei fori dove è possibile assistere a degli scenari suggestivi. Tutto ciò è stato favorito anche dalla posizione strategica di cui gode il nostro paese: l’Itala si trova a metà fra il Polo e l’Equatore, le montagne ci preservano da venti freddi favorendo un clima gradevole che rappresenta un valore aggiunto  per il settore turistico.

L’impero Romano, prima ancora gli Etruschi e il susseguirsi di molteplici civiltà durante la storia ha permesso ai popoli di sfruttare le ricchezze del territorio come il ferro, la ceramica ecc..  hanno permesso di far conoscere il “Made in Italy” in tutto il mondo, come anche i famosi acquedotti romani che ancora oggi ci affascinano con i loro resti, ancor di più per quelli ancora in funzione, l’acquedotto dell’acqua vergine ad esempio. Anche i viaggi scuola, dopo il Covid, si sono avvicinati al turismo di prossimità;  portando a scoprire nuove mete  vicine che prima si trascuravano completamente.

Ultimo intervento il punto di vista dei consumatori qui rappresentati dal Presidente Konsumer Italia Fabrizio Premuti. La scoperta, da parte delle masse, del turismo di prossimità va ad aggiungersi a quella nicchia di persone che, come Luigi Plos, da sempre hanno valorizzato i territori prossimi alle proprie residenze, quello che poteva sembrare un turismo di nicchia, o peggio di povertà, anche grazie all’attenzione dei professionisti del turismo è oggi una validissima risposta al bisogno di evasione di acculturamento e conoscenza che aiuta i piccoli paesi della provincia italiana a mettere in campo forze nuove che si generano da antiche esperienze, aiuta a bloccare il progressivo processo di spopolamento che impoverisce il territorio, abbandono che, ricordiamolo, è anche colpevole in parte del dissesto idrogeologico che colpisce le nostre zone collinari e di media montagna. Konsumer Italia crede da sempre in questa forma di turismo, non è un caso se neonata si è impegnata su progetti quali Stradafacendo…stradagustando ed agricercando. Non è un caso se le escursioni promosse dall’associazione vedono numeri di richieste di partecipazione sempre maggiori a quelli consentiti per sicurezza. Continueremo a impegnarci in questo senso e chiediamo a Fiavet di impegnarsi con noi creando occasioni di confronto ed approfondimento, necessari anche a valorizzare la professionalità della consulenza che è bene sempre considerare quando si affronta un percorso che non si conosce.