Konsumer presenta i sondaggi su mutui e coperture assicurative non richieste

Negli ultimi mesi Konsumer Italia ha lanciato due sondaggi fondamentali per i consumatori, i cui risultati sono stati presentati nel corso del Congresso Nazionale da EMFgroup e My Opinion. EMFgroup, società di consulenza di marketing, esperta nel settore assicurativo/bancario, ha sondato la conoscenza degli Italiani in merito ai mutui; mentre a My Opinion, specializzata in indagini di mercato, abbiamo chiesto di indagare quanto i cittadini siano consapevoli delle coperture assicurative legate a prodotti o servizi di natura non assicurativa. Dando seguito alreport dell’IVASS “Sei assicurato e forse non lo sai”, che evidenziava come più di 15 milioni di assicurati hanno aderito automaticamente e a loro insaputa ad oltre 1.600 tipologie di “pacchetti” (con 608 milioni di euro di   premi raccolti), Paolo Magnaghi Ad di My Opinion riporta che il 53% degli intervistati non sono consapevoli al momento dell’acquisto delle coperture assicurative accessorie abbinate al prodotto. I settori interessati sono principalmente quello bancario, seguito da viaggi, auto (attualissima le battaglia di Konsumer sugli inganni della Rc Auto in omaggio all’acquisto di un’auto nuova e quella contro le vendite forzate di polizze accessorie on line), telefonia, sport e servizi. Alla domanda-titolo del sondaggio “Sai che potresti essere assicuratosenza saperlo?, i consumatori lamentano la mancanza di un’informazione adeguata all’acquisto e un basso grado di assistenza nell’attivazione della polizza (una volta scoperta); anche per questo il 79% di loro dichiara che in futuro non aderirà all’assicurazione. La sfiducia dei cittadini nei confronti del mondo assicurativo/bancario può diventare un problema, perché al contrario esistono molti prodotti e servizi utili se non indispensabili per i cittadini. Come si può superare? Attraverso un «progetto sull’educazione finanziaria suggerisce il Dott. Enrico Pollino, Amministratore e CFO di EMFgroup  che è ciò che stiamo portando avanti: nasce dalla necessità che abbiamo percepito di sviluppare una maggiore consapevolezza nei consumatori sulle modalità più corrette per accedere al credito»; proprio il tema del nostro sondaggio Conosci davvero i mutui? Come orientarci nella scelta?. I risultati parlano di una insufficiente conoscenza della tematica da parte dei cittadini. «Sicuramente tutte le istituzioni non hanno molto contribuito alla diffusione dell’informazione – prosegue Pollino ? ma una delle principali motivazioni è che il tema non è particolarmente interessante per i non addetti ai lavori, almeno fino a quando non si ha la necessità di accedere al credito. In quel momento sovente non c’è il tempo per prepararsi adeguatamente, con il rischio di contrarre operazioni inadeguate alle esigenze e alle possibilità di rimborso». Il 63% degli intervistati “ha in essere o ha avuto un mutuo”; il 44% “preferisce un mutuo a tasso fisso”; il 42% preferisce sottoscrivere mutui di durata più lunga con rata più bassa; il 45% “apprezza molto la possibilità di interrompere i versamenti delle rate in caso di difficoltà economiche temporanee. Tra i punti chiave del sondaggio emergono l’apprezzamento delle polizze che assicurino il caso morte del principale generatore del reddito della famiglia” per il 55% dei rispondenti, i quali “valutano positivamente le polizze a copertura del rischio perdita del posto di lavoro” nel 47% dei casi. Alla domanda: Quando si informa a chi si rivolge principalmente?”, il 44% ha risposto all’esperto della filiale bancaria di riferimento” e il 41% “a Internet, per trovare informazioni ‘neutrali’”. «Il nostro progetto – conclude Pollino ? ha l’obiettivo di creare una nuova cultura di approccio al credito trasmettendo le necessarie competenze. I risultati di questo sondaggio verranno presentati ai media e alle istituzioni (tra cui la Banca d’Italia)». Verranno organizzati anche degli incontri informativi sul territorio, nelle varie sedi di Konsumer, finalizzati a trattare gli argomenti segnalati come  di maggior interesse.

Andrea Scandura