Il maxitamponamento causato dalla nebbia ieri mattina sull’autostrada A26 nei pressi di Casale è costato la vita due persone e si sono registrate decine di feriti negli oltre 40 veicoli coinvolti.
Purtroppo, in questi casi la ricostruzione delle responsabilità dell’incidente è molto complicata ed il rischio che i danneggiati rimangano senza risarcimento è piuttosto rilevante. Peraltro, la tipologia di incidente non rientra neppure tra quelle coperte dal Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.
In questi casi occorre ricordare che gran parte delle imprese assicuratrici che operano in Italia aderiscono ad una convenzione privata che consente loro di risarcire direttamente i danni subiti dai propri assicurati a prescindere dalle responsabilità dell’evento. L’ammontare complessivo dei risarcimenti viene poi ripartito tra le compagnie di assicurazione aderenti alla convenzione in base alle rispettive quote di mercato.
Il problema è che trattandosi di una convenzione privata sono le stesse compagnie di assicurazione a decidere, a livello facoltativo, se applicare o meno la convenzione denominata “Sinistri Catastrofali”.
Come Konsumer Italia ci rivolgiamo pertanto alle imprese assicuratrici affinché possano dare applicazione alla convenzione e procedere celermente con le procedure risarcitorie nei confronti delle vittime di questo ennesimo maxitamponamento.
Massimo Treffiletti, Responsabile del Settore Assicurativo Konsumer Italia, aggiunge: “Il consiglio per gli automobilisti coinvolti in questo maxitamponamento è quello di rivolgersi al proprio assicuratore per chiedere se la compagnia aderisce alla convenzione sinistri catastrofali e verificare se questa particolare procedura liquidativa basata sul risarcimento diretto del danno possa essere applicata anche a questo evento”.
Konsumer Italia resta a disposizione dei consumatori e dei cittadini per informazioni e chiarimenti al numero 06 8902 0610