NULLITA’ DEL VERBALE DI ACCERTAMENTO DI VIOLAZIONE AL CODICE DELLA STRADA.
Il verbale di accertamento della violazione al C.D.S. è nullo se viene omesso invio della C.A.D. (comunicazione di avvenuto deposito). Così ha deciso IL Giudice di Pace di Milano, con sentenza n. 4535, depositata il 21.10.2020. Il provvedimento è nel solco di quella giurisprudenza che, in caso di assenza del destinatario, reputa che sia necessario inviare a questi la comunicazione di avvenuto deposito.
“Nella relazione di notifica prodotta non risulta infatti allegata la raccomandata con avviso di ricevimento prevista dall’ultima parte del citato art. 140 [c.p.c.] la cui mancanza, secondo consolidato orientamento della Corte di Cassazione, costituisce causa di nullità della notificazione (Corte di Cass., SS.UU., n. 458/2005, conformi: Cass. 9510/2005; n. 3895/2006; n. 11583/2009).
TUTOR, OMOLOGAZIONE E TARATURA.
Per le sanzioni elevabili a mezzo dell’apparecchiatura Tutor SICVe sono necessarie sia l’omologazione che la taratura dell’apparecchio, che dovrà essere sottoposto a controllo sia preventivo che costante durante l’uso. La giurisprudenza rammenta che le rilevazioni delle infrazioni stradali mediante apparecchiature elettroniche richiedono che le stesse siano regolarmente tarate e non soltanto omologate.
Per “omologazione” deve intendersi che gli strumenti devono essere approvati dall’Autorità competente per l’uso predisposto, mentre “taratura” significa “messa a punto”, ovvero regolazione per il corretto uso.
ALCOL TEST E CORRETTEZZA DELL’ACCERTAMENTO.
L’accertamento operato tramite il test dell’etilometro può di per se stesso assurgere al rango di piena prova della sussistenza dello stato di ebbrezza e quindi della condotta materiale contestata al conducente.
Ma è necessaria, secondo la giurisprudenza, la correttezza dell’omologazione dell’apparecchio, nonché l’adempimento delle visite primitive e periodiche, o di revisione, che devono entrambe necessariamente essere espresse nel cd. libretto metrologico.