Vivinstrada – la rete di associazioni, fondazioni e movimenti che opera per la mobilità consapevole e la sicurezza stradale

Vivinstrada è la rete di associazioni, fondazioni e movimenti che opera  per la mobilità consapevole e la sicurezza stradale.

Primo obbiettivo, tanto impegnativo quanto necessario, è diffondere la cultura della mobilità sostenibile, condivisa e pacifica. Il contrasto alla violenza stradale non può prescindere da una visione globale dei complessi aspetti della rete viaria e dei vari soggetti e mezzi che in vario modo la utilizzano.  Solo comprendendo quanto sia importante e conveniente conVivinstrada è la rete di associazioni, fondazioni e movimenti che opera  per la mobilità consapevole e la sicurezza stradale.dividere responsabilmente le strade tra animali, pedoni, bici, moto, auto e grandi veicoli si può raggiungere una mobilità equilibrata che non sia dannosa per le città e gli esseri viventi che le abitano. Oggi lo squilibrio è netto e critico, con il mezzo privato a motore che viene usato molto, spesso troppo, e male, cioè oltre il rispetto delle norme della strada. L’uso eccessivo, con ore ed ore perse nel traffico, produce stress e frustrazione che si ripercuotono sugli atteggiamenti  di guida che possono diventare prepotenti, aggressivi e persino violenti, con i tragici risultati che si registrano quotidianamente. Cultura della strada e riduzione del traffico privato a favore di quello sostenibile (piedi e bici) e collettivo (trasporto pubblico e in condivisione) riducono già notevolmente i rischi negli spostamenti. Per raggiungere, però, standard di sicurezza stradale soddisfacenti c’è anche bisogno di rimodulare le priorità su cui si è basata fino ad oggi la lotta al conflitto stradale, che per troppi versi è risultata fallimentare. Già dai primi provvedimenti, nei lontani anni 70, con l’obbligo delle cinture di sicurezza e poi del casco per le moto, si è pensato di poter ridurre le vittime degli scontri senza parallelamente puntare a ridurre gli incidenti. Il miglioramento dei sistemi di frenata, la blindatura dell’abitacolo e altre tecnologie  hanno continuato ad illudere di poter gestire atteggiamenti di guida pericolosi e comunque di non riportare gravi conseguenze dai sinistri. Queste politiche, come anche quelle sul contrasto all’uso di droga, alcol e cellulari alla guida, non accompagnate dal controllo del rispetto soprattutto dei limiti di velocità, si sono dimostrate assolutamente insufficienti. Rete #Vivinstrada dice dunque basta alla strage stradale e ai suoi costi umani ed economici ( si stimano spese di 35 miliardi, 2% di Pil, con ricadute fiscali PRO CAPITE di circa 700 euro in media sul cittadino) attraverso un uso razionale dei mezzi di spostamento e  a nuove strategie di sicurezza stradale. Cultura della strada, con formazione permanente degli utenti sin dalla età scolare e moderazione del traffico, con tutti i mezzi umani, tecnologici e strutturali che consentano di prevenire i sinistri tramite soprattutto il controllo della velocità,  che rappresenta il potenziale esplosivo che trasforma i mezzi di trasporto in ordigni deflagranti. Questi sono gli obbiettivi di rete #Vivinstrada per trasformare strade invivibili e mortali in spazi di civile convivenza. RETE #VIVINSTRADAAss. Ital. Fam. Vittime Strada,  Roberto Cocco Onlus,  Fond. Maurizio Cianfanelli Onlus,  Marco Pietrobono Onlus, Konsumer Italia, Ass Consumatori e Utenti (ACU), Lega Consumatori Lazio, Assoutenti Roma, ARVUC,  Animal Equality,  Ass. Euromobility,  Fiab Ruotalibera Roma,  FederTrek,  Ass. Gazebike,  Ass. Diritti Pedoni,  Ass. Moby Bike, Mov. Pedalando Uniti per Roma Cilabile,  Ciclo Lab ASD,  Ass. Sport. Guida Sicura,  Fed Ciclismo Italiana, C. C. Villaggio Cronisti, Guida Sicura Italia, Movimento #Salvaiciclisti.